17 luglio 2006

La prima volta

Presidio di Venaus - Striscione d'autore (giugno 2006)

E’ successo questo week-end ed è stato meraviglioso! Mi sono rintanata in montagna in religiosa solitudine e sabato sera...il fattaccio: il primo colpo di sgorbia! Ebbene sì, ho cominciato a intagliare legno, un bel pezzo di ceduo, quasi pietrificato, raccolto in valle e trasportato per 3 ore giù dai bricchi (...la bionda in fondo è un po’stupida).
Allora, lo stupefacente è che prima di iniziare a scolpire si fanno mille progetti di intaglio ma non appena si sfiora il legno le mani scivolano da sole proprio dove decide lui: soggetto e scultore si fondono nella stessa opera (santa democrazia!). Risultato: non si capirà mai cos'ho prodotto... Comunque, l'operazione è proseguita per tutta la domenica, sotto la tenda di casa mia mentre scrosciava un temporale impressionante. Infine, la sera, compleanno di una persona meravigliosa: vino rosso, candele e incenso, camino acceso (a luglio!!!)…non sembrava neanche di essere sulla terra…un’altra prima volta! A questa persona va il mio grazie più assoluto per essermi così vicino, curarmi così tanto e volermi così bene, incondizionatamente.
La prima volta….
...che ci siamo presi una sbornia allucinante
...che siamo scesi in piazza a manifestare
...che ha nevicato al presidio di Venaus

E le vostre prime volte? lasciateci un post!

47 bax. Ele

5 commenti:

arianna&elena ha detto...

scuasate l'intromissione...bionda: scrivi più grande!
ari

arianna&elena ha detto...

oh yes bruna, c'hai ragione e io la scrittura da talpa....in cambio però voglio il tuo post sulla prima volta di...

arianna&elena ha detto...

nessuna nostalgia: lo spirito di valle è sempre presente e sempre forte! A sarà dura...

arianna&elena ha detto...

Questa la dedico alla mia compare bruna...e vabbè, anche un po' a tutti voi!

ele

Alla vita
-Nazim Hikmet

La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio
come fa lo scoiattolo, ad esempio,
senza aspettarti nulla
dal di fuori o nell'al di là.
Non avrai altro da fare che vivere.

La vita non é uno scherzo.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che messo contro un muro, ad esempio, le mani legate,
o dentro un laboratorio
col camice bianco e grandi occhiali,
tu muoia affinché vivano gli uomini
gli uomini di cui non conoscerai la faccia,
e morrai sapendo
che nulla é più bello, più vero della vita.

Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che a settant'anni, ad esempio, pianterai degli ulivi
non perché restino ai tuoi figli
ma perché non crederai alla morte
pur temendola,
e la vita peserà di più sulla bilancia.

Silvio ha detto...

La prima volta che ho dormito in spiaggia... ieri sera! E adesso ho sabbia ovunque... e un principio di reumatismi!