10 novembre 2009

AUTUNNO


L'aria frizzante, le prime impolverate di neve e quello strano suono misto profumo di erba secca che si piega al passaggio sulle distese dei pascoli. E poi un esplosione di colori e di sole nelle foglie rosse fiammanti degli aceri e nel giallo arancio degli aghi dei larici che rivestono di vita i sentieri e le valli.
Sembra che l'autunno prepari ogni anno una festa di colori e di profumi prima del silenzio incantato della neve.
E un po' come volesse star lì a ricordarci quanta vita portiamo dentro, quanto abbiamo scoperto, costruito, quanto fatto fiorire. Come una fiamma che riscalda e continua a bruciare e a consolidarsi lungo l'inverno diventando poco alla volta parte di noi stessi. Ogni tanto è importante fermarsi e guardare dentro/dietro la strada fatta, quella storta e quella piena, averne cura e amore, ma soprattutto gran rispetto. L'inverno può essere un buon momento, in attesa di scoprire le nuove splendide foglie della primavera.
E.