28 giugno 2008

Disillusione.

Disillusione.

E’ un sentimento crescente ogni volta che mi approccio alla politica. E sempre più i rodimenti di fegato e i mal di stomaco cedono il passo a un pensiero logico: sopravvalutazione dell’italiano medio.

Italia pizza spaghetti mandolino e mafia. Tutto vero. Inutile prendersela se all’estero ci deridono. Semplicemente vedono la realtà meglio di noi che ci stiamo dentro. Hanno amaramente ragione. La maggior parte degli italiani ha legittimato il potere di un uomo che sfrutta la sua posizione pubblica per i propri interessi privatistici (si può tradurre con un banale “non finire in galera”), semplicemente perché anche loro farebbero così. La maggior parte degli italiani è di un’ignoranza spaventosa perché non è in grado di comprendere la differenza tra immigrazione e delinquenza, guarda con terrore al diverso e non si accorge del vuoto che crea nei figli che ha in casa cresciuti a maria de filippi e grande fratello, crede che le intercettazioni siano uno sperpero di denaro pubblico e i magistrati dei fantocci ai quali si può dir di tutto ma che non hanno diritto di replica…

In questi giorni stanno passando dei provvedimenti che cambieranno il Bel (si fa per dire) Paese. I minorenni nei CPT, esercito nelle città, chiusura delle intercettazioni, immunità alle 5 cariche di Stato, soldi alle scuole private (passerà, passerà), reintroduzione del lavoro a chiamata, informazione imbavagliata…

Siamo in dittatura e questo è solo l’inizio.

E.