28 maggio 2007

4 GIORNI DI DELIRIO...e troppa grappa...

Il Latemar dal Corno bianco (Weissenhorn)

Eran quasi 3 anni che non tornavo a casa perchè l'Alto Adige lo sento proprio come la mia casa, vuoi per i boschi, per la gente, per quella lingua meravigliosamente musicale o per i dolci da 2 milioni di calorie...sarà un resoconto lungo, per giorno...preparare la pazienza!
1 GIORNO: arrivo verso le 19 e salgo sul Corno bianco per vedere il tramonto da lì e cenare in cima, poi discesa e notte in tenda a Carano, Val di Fassa. C'ero solo io in mezzo al pascolo e ai monti, la luna, le stelle e il canto dei grilli e delle rane...atmosfera bucolica finchè non mi stendo e...sfrusch sfrusch: sento passi intorno alla tenda e ..terrore angoscia paura neeeera!Penso.
-pensiero da cittadina: oddio sono 2 che cercan rissa, comincio a scrivere testamento
-pensiero da forestale: sono due cinghialozzi, forse era meglio l'opzione di sopra....
-pensiero da idiota: sono MUSTELIDI. Questa è scienza pura.
Credo a quest'ultima ipotesi nonostante lo scagasson da paura avanzi e mi abbiocco esausta. Il giorno dopo vedo le impronte intorno alla tenda. Pensiero del giorno dopo: se li trovo li impaglio...

2 GIORNO: giro a Cavalese, Bolzano e pranzo con Alessandro, il mio ex responsabile ai tempi del lavoro altoatesino. Tante parole, gli arretrati e quella strana sensazione che il tempo e la distanza non cancellino neanche una virgola dell'affetto che c'è e, anzi, l'impressione che ogni volta si aggiunga un piccolo prezioso tassello.
Ore 18 Partenza per la casa del Richard e famiglia presso cui avrei passato qualche giorno. Arrivo. Si cena. Alle 20 si parte per andare a caccia. 21.30 capriolo maschio di un anno...nel prato ieri, in cantina oggi e domani di fianco alla polenta...che impressione ragazzi!
Ritorno. Grappino di pino mugo di festeggiamento. Nanna alle 23.30 e alle 2.30 sveglia.(Oramai 3 GIORNO). Dopo 3 ore di sonno ci incamminiamo col Richard su per il bosco, al buio e ci appostiamo sotto un cirmolo per sentire il canto del gallo forcello. Si riparte e si sale in cima al Corno nero (Schwarzenhorn) per le 7.00.

Discesa per poggi e crinali. Tappa in baita con salame si cervo, speck e caffè. Due ore di sonno e salita al Corno bianco. Ridiscesa. Bevuta di mezzo litro di birra cruda in malga. Direzione: festa altoatesina. Fisarmoniche, balli sfrenati e litri di grappini al pino mugo che ogni cavaliere ti offre e tu proprio non puoi rifiutare. Mi tolgo gli scarponi e alè, danze! E mentre balli:chi ti invita in cantina, chi ti pesta i piedi, chi ti solleva per aria, chi ti parla solo in tedesco, chi balla con te mentre suona, chi ti fa i complimenti per il fondoschiena, chi non si regge più in piedi e tu sfoderi tutte le tue armi di fuga... Che risate, che risate!
Alle 2.00 nanna. Finalmente. Mi gira la testa non so se per i grappini, per le danze o per questa lunghissima giornata troppo bella e troppo densa di emozioni. Tutte nel cuore non ci stanno.
Ormai 4 - GIORNO. Sveglia prevista tra 2 ore: alle 4.30 per andare a vedere i galli cedroni. Il Richard si alza, mi guarda dormire come un sasso e con tutto il bene del mondo mi posticipa la sveglia alle 6.00. Colazione con pane alle noci, burro di malga e miele. Gran cerchio alla testa. Partenza per il cedrone ma diluvia e il pollastro proprio non si vede. Allora tappa nella baita dove alloggiavo ai tempi: un the caldo, stufa accesa, una dormita e tante parole sincere e importanti. Alle 17.00 parto per Torino. Mi sento dentro quei boschi perfetti, quel profumo di cembro, di mugo e di rododendro, la terra scura, la grappa forte, i pascoli verdi e le persone. Un gran groppo in gola. E' come lasciare un'altra volta la propria casa, ciò che si ama e tutto ciò che conta...
Ma se incontro quei mustelidi.....!
E.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Eccheinvidia eccheccavolo!

Viva la birra cruda, le montagnesche libagioni e viva anche li mustelidi: ecchediamine!

Mannaggia: mi hai fatto venire il prurito agli scarponi!

Ekaton

e.talpa ha detto...

Ah, ecco, mi ero perso le due ore di sonno tra il gallo forcello e il Corno Bianco: ora mi è tutto più chiaro! :-P

Ma che foto, ragazzi!