25 febbraio 2007

VERY WEEK END!

La bionda e la bruna se ne vanno a Oulx di venerdì dopo ufficio, prendono un veloce aperitivo in media valle con i borgoniani e passano la sera a degustare pizza gorgo e cipolle, qualche litro di birra, i grappini fatti la scorsa estate dalla bionda e qualche zuccherino sott'alcool per intervallare il torneo a machiavelli che si protrae sino all'una di notte.

Ma il giorno dopo...ponte tibetano di Claviere!

Ore 11.00: arrivo in loco e posteggio auto.
Le due "volpi" tirano fuori ciaspole e imbrago sotto la tormenta di neve dicendo "mah...andiamo a vedere com'è, poi al massimo si torna indietro"

Ore 11.10: inizio discesa verso il ponte lungo il versante che porta nelle gorge.
Ciaspole ai piedi e gran divertimento.

Nota folkloristica: ogni volta che la bionda sta per tirare un volo fantozziano la bruna deve correre a far pipì...proprio non ce la può fare!

Ore 11.30: arrivo alla partenza del ponte.
Il cartello recita "apertura estiva" e si vede una bella catenazza che blocca il percorso qualche metro dall'inizio.
Ma le due..."tzè!antichi...".
Via le ciaspole e le racchette nello zaino, su gli imbraghi e sotto il tormentone di neve iniziano il ponte proprio come due manolo & manolo, sprezzanti del freddo, della neve, del ponte,...!

Ore 11.32: censura.
La bionda e la bruna si ritrovano avvoltolate
alla catena come due salami appesi in cantina.

La catenazza

La liberazione sarà lunga e diffamante...


Ore 11. ecchicelafaaguardarel'orologio: finisce il primo tratto del ponte.
Le due si accorgono che se avessero messo i guanti per lavare i piatti sarebbero molto meno marce...

La bruna dopo il primo tratto
e dopo tre incitazioni a sorridere
da parte della bionda...

E poi 400 e passa metri di ponte, meravigliosa gita nelle gorge, pini silvestri e uncinati, cascatona di ghiaccio e stalattiti ghiacciate al naso...


Ore tante: risalita verso l'abitato di Claviere, incontro con due camosci che avranno pernsato "idiote..."
e fine gita ponte.

Le due però fanno le fighe: non paghe si dirigono verso Rochemolles per far ancora due passi verso il rif. Scarfiotti.


Passo svelto, a tratti sole, a tratti neve e dopo la decima curva la bruna dice la frase più saggia che abbia mai pronunciato in sua vita "Ma perchè dobbiamo farlo....".
La bionda coglie al volo e propone la prossima meta: punte verso valle, direzione dal macellaio di Oulx e cena con spiedini e salciccia e insalata di pomodori con 2 litri di sughetto...
AH, CHE SODDISFAZIONI LA MONTAGNA!

...ecco perchè ogni volta che vado in montagna prendo chili anzichè perderli...!
prossima volta mare...
E.
Una delle due porta la dentiera...
indovinate quale?

1 commento:

e.talpa ha detto...

col cavolo!
prossima volta organizzare quando ci sono anch'io! :-D