27 marzo 2007
DAL LETAME NASCONO I FIOR
Svegliarsi la mattina con il sogno storto della notte non è una gran cosa.
E la cosa ancora peggiore è che te lo porti dietro per buona parte della giornata e come se il destino lo sapesse tutto il dì continuerà a crescere storto...
E la cosa strana è che oggi non mi sono successe cose particolarmente sconvolgenti ma la mia faccia continua ad essere come quella dell'immagine e il mio stato d'animo la segue a ruota... mmh...
E tutto perchè nel sogno mi è ricomparsa la figura di un peronaggio riccioluto che con me non si è comportato alla grande, che ha lasciato il segno, l'incazzatura e il non dire e far finta di niente piuttosto che dare una spiegazione. Idiota. Forse di più il mio cervello che ogni tanto fa comparire la sua immagine. Argh.
Oltre la beffa il sogno.
Altra considerazione che ritorna nella mia mente ciclicamente è la situazione di divertente precariato. Divertente, perchè alla fine i lavori che prendo e attuo mi piacciono e mi soddisfano, precariato, perchè non si può definire che in questo modo. E allora mi chiedo che cosa avrò tra le mani tra un anno, due o tre. Quello che sto vivendo è veramente un punto di partenza che mi porterà a un arrivo o è solamente l'ennesima rampa di lancio verso il cumulo di letAMEN?
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1 commento:
Chi dal passato vuol trar giovamento
tenda l'orecchio e stia ad ascoltare
allora udrà cantare dal vento
radici profonde non posson gelare!
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