Capo biancoKayak, nuoto, quintali di pesce (la biunda ormai ha la pelle squamosa e vede cozze ovunque) e il classico aperitivo con la famigghia alla lega navale: sede di nonnetti pescatori -e pescanti - che vanno a prendersi il goccetto quotidiano in un pergolatino di vite in riva al mare. Lì, tradizione vuole che la famiglia della biunda si ritrovi ogni anno per scassarsi allegramente di Martini e schiaccia elbana. Embriaca di olio, giusto per mantenere la linea....(ma poi chi l'ha mai trovata?)
Poi la biunda viene tirata dagli allucinanti amici dei suoi a fare attività ludiche - per loro - e mortali -per lei-. La pressione della biunda atterra e la salva così da situazioni imbarazzanti ; P
A volte, quando non basta, la biunda si nasconde sott'acqua, si scava una fossa nella sabbia in cui ogni tanto cade qualche turista che le fa compagnia o si finge morta sulla spiaggia - tanatosi - per alcuni insetti funziona...mah...
Non paga, decide di uscire con l'amica d'infanzia che la trascina letteralmente per tutti i negozi di Porto Azzurro, dico, TUTTI, parlando esclusivamente di marche e prezzi di abiti. In un primo momento la biunda pensa di nascondersi dietro una palma e far perdere le sue tracce...ma dopo un breve conteggio del capitale modaiolo indossato dalla sua amica - ormai dopo tutte quelle chiacchiere è diventata un'esperta - decide di rivenderla al mercato il giorno successivo, così magari ci scappa ancora una settimana di ferie e i tappi per le orecchie...
Infine la biunda torna dall'elba con l'intenzione di togliere le zampe da lepre. Basta con le fughe immotivate e un po' di "controzebedei": il proposito dell'anno è quello della massima chiarezza! Che stia maturando?Dalla spusa - leggasi in piemontese con dizione della bruna - direi marcendo....
E.
Fetovaiala bionda: "hai provato al cimitero?C'è sempre posto..."
6 commenti:
Secondo la prospettiva di C. Castaneda la biùnda (aka bionda, biunda) sta ancora "bruciando dall'interno" per il troppo generoso sole elbano. Tuttavia l'estemporanea intenzione di togliersi le zampe da lepre cede già, nel suo intimo, a più sani propositi, autorizzando a prevedere senz'altro un decorso favorevole della malattia.
In ogni caso, hai un futuro da fotografa!
Rifatti viva e scordati di toglierti le zampe da lepre, che sennò come faccio a farmi trascinare? ;-P
caro derrick, non so come ma Lei conosce abbastanza il Suo pollo - o meglio la lepre - che al momento scoppietta assai dall'interno (e non sono i fagioli dell'altra sera...)
ma le zampe vanno archiviate finchè non risolve tre enormi, complicati e delicati pezzi del puzzle. (La talpa non indaghi). Le ricordo tuttavia che a differenza di qualche "altra bestiola" che Lei conosce, oserei dire molto intimamente, la lepre non perde il pelo (ahimè!) ma magari può perdere il vizio...In ogni caso, se il lagomorfo dovesse fallire la risoluzione dei tre dilemmi producendo gran disastro, Le potrebbe cavallerescamente offrire un drink a metà strada nel giro di un anno. Di consolazione s'intende.
Cordialità.
La biunda dal piede villoso (che brutta scena...)
La talpa non indaga, a patto che, al ritorno, la bionda gli renda superfluo l'indagare confessando spontaneamente...
accidenti a quanto conosci bene da che piede zoppico... :-P
e questo invece per Ari: ma io, non ho né un tuo numero di tel né un mail? fatteli passare da Ele, così cerco di impedirti di tatuarti "domani smetto..." ;-)
troppo tardi e.talpa: oggi è già dopodomani...ariannagiusta@virgilio.it
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