18 ottobre 2006

LA SINDROME DELLA LEPRE


Oggi avevo due cose da scrivere: una seria e una idiota, indovinate quale ho scelto...
La sindrome della lepre è quella patologia strana, solitamente attribuita agli individui di genere maschile, che genera attacchi di fuga incontrollati in occasione di un potenziale impegno sentimentale simil-serioso. Ecco. Credo di esserne affetta.
Ripercorrendo le tappe della mia giuovinezza vedo solo fughe da velociraptor che potrei distinguere in tre categorie: fulminee, preventive e curative
1- fuga fulminea= la controparte maschile manifesta interesse. Reazione: fuga (fisica) e silenzio (sonoro). Fingo impegno sentimentale già presente con altro individuo, il cui grado di coinvolgimento aumenta in relazione all'insistenza dell'aspirante: unione consolidata da anni (primo livello) con uomo geloso (secondo livello), in procinto matrimonio (terzo livello)....comunque non fatelo: non funziona mai.
2 - fuga preventiva= ci si conosce, si esce e potrebbe anche essere...ma scatta il sindromone della lepre: tiene la macchina troppo pulita...ha quella mano un po' da scimmione...quando cammina pende verso di te tanto che gli chiederesti..."scusa, un occhio ti pesa più dell'altro?"...insomma una serie di scuse banali che vengono immortalate a gonfalone da sbandierare nel momento della fuga da un possibile impegno. Scuse, appunto.
3 - fuga curativa. A volte è troppo tardi. Il danno è fatto. Ti sei fidanzata, ovviamente con la persona sbagliata.
E questo perchè? Perchè dopo averne scartati 800 arriva quello che ti piace, gentile, colto, battuta pronta, non inamidato ma neppura sciatto, ovviamente di sinistra e pure intelligente (il tutto l'hai constatato da una scansione dei primi 5 minuti...la tendenza politica dopo 10). Unica piccola pecca:FIDANZATO. Bene, tutto da rifare, giri i tacchi, rimugini che forse sei tu tutta storta (il chè è comunque vero) e dici, ma si, si buttano tutti, son troppo difficile, mi butto anche io....NEL BARATRO: perchè gli altri si buttan bene, le tue sono craniate su tondini di ferro. E dopo sei nell'alto mare, un mare di melassa dal quale rifuggi come una lepre un po' arrostita...Scusa caro, ti lascio un attimo perchè ho scordato il forno acceso...in Groenlandia.
La cura? il mastice....
E.

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