Il 14 luglio Cinzia e Dani han "fatto il fattaccio". Era ora, incomma, è da 5 anni che ci hanno gli occhi a cuore e se ti avvicini a meno di due metri c'è la melassa che scorre e quindi era ora. Sentenziano così gli amici (per i quali invece c'è tanto tempo, la fretta è cattiva consigliera, meglio un piede di piombo che uno all'altare, ecc...).
Testimonial degli sposi: Chiara, Rik, Paolo e la sottoscritta. Che ansia. Non ve lo potete immaginare.
Ore 10.30 a casa della sposa. La Cinzia non era bella: era proprio figa - scusate l'espressione ma quando ce vo' - da stendere, insomma. Ogni 20 secondi, talvolta 25 ci chiedeva "mi sto sposando?" "ma vaaa".
Ore 11.00 le testimoni (io e Chiara) riescono ad arrivare dopo gli sposi...(!!!) dribbliamo la folla e ci incastriamo al nostro posto. Lo scialle mi casca, sono tesa come un armadillo iperteso e ci ho pure il terrore di mancare la sedia! Luca è già lì che scatta suoi miliardi di foto e in qualche modo mi tranquillizza. L'occhio minaccia lacrimozzi ogni volta
che mi casca sulla mano di Dani che tiene ben salda quella di Cinzia oppure quando si posa sulla sua schiena di lei per tranquillizzarla e penso a quanto siano stati in gamba...
Ma ogni accenno di commozione s'interrompe quando vedo che il diacono che celebra si sta per cappottare giù dal gradino a Omelia conclusa. M'immagino già il botto, craniata, 118 e non so come ma riesco a trattenere uno scoppio di risa...da piegarsi in due....e poi ero pure in prima fila!
Firme. Ormai la gaffe passa alla storia.
Qualche problema con lo scollo del vestito. Perdita della faccia...il prossimo matrimonio in scafandro.
Ore 12.00 la messa finisce. Gli sposi partono per fare le foto di rito mentre noi andiamo a devastargli la casa. Limitatamente. Se non poi Cinzia avrebbe devastato noi.
(La progettazione del fastidioso dissesto era cominciata 30 giorni prima, a tavolino, a cena dalla biunda. Formazione: Grè, Erica, Silviska, Rik e Valentaus. Titolo: DEVASTASIUN!...)
Segue pranzone con tavolate tematiche: i forestali, i friulani e "tutti gli uomini dello ska"...
Momenti vari in cui Cinzia misura gli invitati, Dani sega i tronchi e mangia cipolle e tutti finiamo a cantare i cori alpini col grappino in mano...Abbiamo tutti una bella faccia. Accaldata, sorriso soddisfatto e voglia di continuare. E infatti fino alle 24 a casa degli sposi.
Torno a casa riaccompagnando i friulani Giangiacomo e Andrea, le ultime chiacchiere. Piacevolissime e Sorprendenti: mi son sentita a casa, una precisa, spaccata sensazione. Di quelle che si sanno da sempre ma che si riconoscono solo dopo averci sbattutto fortemente il naso.
Dormo poco. Sempre così dopo giornate troppo belle!
La mattina... che cerchio alla testa...ma che giornata spettacolare!
DISEGNATA
(testo: erriquez - musica: erriquez / finaz / paolino)
Devo finir di colorare il mondo che vorrei abitare
Un giorno, che piove, disegnerò sale
Con l'acqua del cielo mi farò il mare
Nascerà la sabbia per farci un altare
dove solo gli amici ci verranno a sposare.
Luna piena di gomma e falò
Con la faccia da mostro ti abbraccerò
Poi disegnerò una casa che sia grande da abitare
... che da davanti viene male.
Femo il tempo
e il disegno dirà
... baciami.
E alla MERAVIGLIOSA doppietta Cinzia e Dani non si poteva che dedicare la MERAVIGLIOSA canzone della MERAVIGLIOSA Bandabardò. DISEGNATA proprio a pennello!
E un grazie al MERAVIGLIOSO fotografo Luca artefice degli scatti. Giornata, come dire...MERAVIGLIOSA!...l'avevo già detto?
E.