09 novembre 2006

LA RIVOLTA SOCIALE


Basta!Sono stufa, e tocco il fondo del fondo. Non siete anche voi circondati da persone che non fanno altro che dirvi che sbagliate? Che vi giudicano costantemente? Che si sentono superiori e che tutto quello che fanno o che pensano loro non è perfetto ma quantomeno è "il giusto" e tutto ciò che è al di fuori della loro cerchia è "sbagliato"?Per quanto ci facciano alterare e uscire dai gangheri, miei cari, ricordiamoci che noi siamo più forti, semplicemente perchè chi giudica di continuo è come una roccia di Bonifacio che senza le sue piccole certezze imposte per sopravvivere si sbriciola in un niente al primo soffio di vento.
Impossibile giudicare perchè ognuno vive come meglio riesce e non ci sono difetti o pregi...purchè non leda le persone che gli sono intorno.
Grazie a Dio ci sono gli amici, meravigliosamente omnipresenti e meravigliosamente vari che fanno decollare la qualità della vita...senza di loro è come essere persi. E oltre a questi ci sono altre persone, che in realtà sono dei fiori, spuntano all'improvviso e ti dimostrano con due parole o uno sguardo che forse non è poi così tutto oscuro, perchè sono un concentrato di vita e di frizzante stupore quotidiano...
Quindi, miei cari, abbiamo armi, testa e abbastanza coraggio da rivoltare tutto: il lavoro, i ruoli imposti, le gerarchie e non facciamoci tirare dentro dalla negatività di chi ha bisogno di rocce al posto dei piedi ...in fondo il marmo sarà anche bello ma è duro da digerire!
Baci, E.

2 commenti:

Lupo Solitario ha detto...

Sono d'accordo su tutto tranne che sul "Grazie a dio"... ma che cos'è una roccia di Bonifacio?

Lupastro

Lupo Solitario ha detto...

Lei voleva la rivoluzione, l'aspettava e diceva di no
alle mie riflessioni ed ai vari argomenti,
ai distinguo ad ai tanti però
Lei credeva in un puro ideale,
nel riscatto di tutte le masse
al compromesso borghese e alla pace sociale
opponeva la lotta di classe

Alza il pugno, alza il pugno
mia dolce rivoluzionaria
Alza il pugno, alza il pugno
non rinnego la mia vecchia strada
L'utopia è rimasta la gente è cambiata,
la risposta ora è più complicata!

Continuava a parlare d'azione
di rivolta e di proletariato
come se in questi trent'anni di storia
il mondo non fosse cambiato
Lei sognava la ribellione contro l'impero del capitale
e scuoteva la testa quando le dicevo
che servono nuove parole,
che ora servono nuove parole!

Alza il pugno, alza il pugno
mia dolce rivoluzionaria
Alza il pugno, alza il pugno
non rinnego la mia vecchia strada
L'utopia è rimasta la gente è cambiata,
la risposta ora è più complicata!

Ho cercato di farle capire
ma testarda non vuole ascoltare
"pensare globale agire locale"
non è uno slogan ma una sfida vitale
Oggi Contessa ha cambiato sistema,
si muove fra i conti cifrati
ha lobby potenti ed amici importanti
e la sua arma più forte è comprarti,
la sua arma più forte è comprarti!

Alza il pugno, alza il pugno
mia dolce rivoluzionaria
Alza il pugno, alza il pugno
non rinnego la mia vecchia strada
L'utopia è rimasta la gente è cambiata,
la risposta ora è più complicata!

Modena City Ramblers, Mia dolce Rivoluzionaria, 2006