15 novembre 2006
AGLIO a PRIMEGLIO
E come ogni anno ecco l'appuntamento malefico a base di Bagna Cauda.
Sono stata un gran bene, con tutti.
Mi sono stupita di arrivi improvvisi, dei primi momenti di imbarazzo e la tenacia con cui ho affrontato la situazione.
Mi sono emozionata a vedere tutte le persone che mi ruotano attorno e mi sono staccata dai casini di tutti i giorni in due soli giorni.
Mi ha fatto piacere ridurre il cortile come un campo appena arato dai cinghiali... gli animi dei giocatori erano molto alti, nessuno pensava e qualcuno ha anche ringraziato per questo tipo di cene un po' anomale in cui si sa come si parte ma non si sa come si va a finire.
un abbraccio a tutti, due per Annina!
A.
10 novembre 2006
LE FACCE DELLA GENTE
non vi è mai capitato di essere seduti sul sedile della vostra auto in movimento e di osservare le facce degli automobilisti che arrivano in senso opposto?
in questo periodo lo faccio spesso, li osservo di nascosto per quella frazione di secondo e guardo le loro espressioni sul volto.
in più guardo anche che tipo di facce sono, se appartengono a donne, ragazze, mamme, giovani che hanno appena preso la patente, uomini agli albori della loro carriera, nonni.
se poi in più le si guarda in base all'orario della giornata qualche cosa si riesce a percepire di loro.
qualcuno si sta recando a lavoro, altri hanno appena portato i figli a scuola e si recano a lavoro, qualcuno è appena uscito da lavoro e si accinge a prendere un aperitivo nella brulicante torino, altri escono da lavoro per andare a svolgere le faccende di casa.
lavoro, lavoro, lavoro.
questo è il mio cruccio attuale e per questo cerco di interpretare dai volti della gente se anche loro sono crucciati come me.
crucci-crucci sento odor di ucci-ucci.
è arrivato il momento di cambiare, di cercare in altri lidi, di serate con curriculum.
da qualche parte in questo mondo serviremo, noi giovani forestali...che fa rima con ideali. ecco, forse questa è un po' la rovina dei forestali, avere ideali e cercare un lavoro "vero" che un minimo si avvicini a ciò per cui tanto abbiamo studiato. NON ESISTE.
allora per quel poco che possiamo fare io e la bionda ci siamo assunte a tempo indeterminato.
tiè.
penso che sia un po' l'ossessione dei giovani di oggi la parola indeterminato.
allora avanzo una proposta: cambiamo la formula nei matrimoni, un nuovo contratto matrimoniale.
"vuoi tu Pippippiri prendere il qui presente Fischiaincurva... a tempo indeterminato...finchè la società non ricambia un'altra volta?"
A presto, A.
in questo periodo lo faccio spesso, li osservo di nascosto per quella frazione di secondo e guardo le loro espressioni sul volto.
in più guardo anche che tipo di facce sono, se appartengono a donne, ragazze, mamme, giovani che hanno appena preso la patente, uomini agli albori della loro carriera, nonni.
se poi in più le si guarda in base all'orario della giornata qualche cosa si riesce a percepire di loro.
qualcuno si sta recando a lavoro, altri hanno appena portato i figli a scuola e si recano a lavoro, qualcuno è appena uscito da lavoro e si accinge a prendere un aperitivo nella brulicante torino, altri escono da lavoro per andare a svolgere le faccende di casa.
lavoro, lavoro, lavoro.
questo è il mio cruccio attuale e per questo cerco di interpretare dai volti della gente se anche loro sono crucciati come me.
crucci-crucci sento odor di ucci-ucci.
è arrivato il momento di cambiare, di cercare in altri lidi, di serate con curriculum.
da qualche parte in questo mondo serviremo, noi giovani forestali...che fa rima con ideali. ecco, forse questa è un po' la rovina dei forestali, avere ideali e cercare un lavoro "vero" che un minimo si avvicini a ciò per cui tanto abbiamo studiato. NON ESISTE.
allora per quel poco che possiamo fare io e la bionda ci siamo assunte a tempo indeterminato.
tiè.
penso che sia un po' l'ossessione dei giovani di oggi la parola indeterminato.
allora avanzo una proposta: cambiamo la formula nei matrimoni, un nuovo contratto matrimoniale.
"vuoi tu Pippippiri prendere il qui presente Fischiaincurva... a tempo indeterminato...finchè la società non ricambia un'altra volta?"
A presto, A.
09 novembre 2006
LA RIVOLTA SOCIALE
Basta!Sono stufa, e tocco il fondo del fondo. Non siete anche voi circondati da persone che non fanno altro che dirvi che sbagliate? Che vi giudicano costantemente? Che si sentono superiori e che tutto quello che fanno o che pensano loro non è perfetto ma quantomeno è "il giusto" e tutto ciò che è al di fuori della loro cerchia è "sbagliato"?Per quanto ci facciano alterare e uscire dai gangheri, miei cari, ricordiamoci che noi siamo più forti, semplicemente perchè chi giudica di continuo è come una roccia di Bonifacio che senza le sue piccole certezze imposte per sopravvivere si sbriciola in un niente al primo soffio di vento.
Impossibile giudicare perchè ognuno vive come meglio riesce e non ci sono difetti o pregi...purchè non leda le persone che gli sono intorno.
Grazie a Dio ci sono gli amici, meravigliosamente omnipresenti e meravigliosamente vari che fanno decollare la qualità della vita...senza di loro è come essere persi. E oltre a questi ci sono altre persone, che in realtà sono dei fiori, spuntano all'improvviso e ti dimostrano con due parole o uno sguardo che forse non è poi così tutto oscuro, perchè sono un concentrato di vita e di frizzante stupore quotidiano...
Quindi, miei cari, abbiamo armi, testa e abbastanza coraggio da rivoltare tutto: il lavoro, i ruoli imposti, le gerarchie e non facciamoci tirare dentro dalla negatività di chi ha bisogno di rocce al posto dei piedi ...in fondo il marmo sarà anche bello ma è duro da digerire!
Baci, E.
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