26 febbraio 2009

DAL LETAME..

Prima aboliscono l'istruzione, poi abbattono la ricerca. Poi se la prendono con chi lavora nel pubblico. Dopodichè preparano un bel pacchetto ai migranti: permesso di soggiorno da 80 a 200 euro, reato di clandestinità (si son dimenticati il reato di indigenza!), e denuncia da parte dei medici, legalizzazione delle ronde (o pestaggi autogestiti). Provano a mutare i centri di accoglienza in centri di espulsione. Intanto aprono le carceri. Più indulgenza per i mafiosi (è democratico!). Meno indulgenza per chi intercetta e denuncia corruzione, stupro, rapimento e quant'altro: questi subito in galera!Tra poco rifioriranno splendide centrali nucleari: ho sempre sognato di avere due teste, un cervello in più mi farebbe comodo.
E adesso ci tolgono pure il diritto di sciopero: se vuoi scioperare vai in ufficio, lavori ma ti tolgono la paga e la mettono su un fondo di solidarietà. Per fortuna, pensavo di dover fare anche il parafulmine del quirinale (cit. vedi "Fantozzi va in pensione"). Ah, se sei un sindacato minore non puoi scioperare al di fuori di un referendum tra lavoratori. Ah non puoi neanche manifestare per la strada...se proprio vuoi puoi andare in bagno e mentre tiri lo sciacquone urlare un sano "acciderbolina" (se lo sciacquone dura abbastanza a lungo).
Va bene che dal letame nascono i fior ma in questo paese comincia ad esserci un po' troppa merda...
E.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Un giorno sarà tutto diverso, ma dobbiamo combattere con passione per costruire un'Italia diversa.
Lo stiamo già facendo, tutti, ma manca una regia comune e le nuove generazioni sono in gran maggioranza "modificate" dal regime mediatico di questi anni bastardi: crescono sviluppando disvalori e inettitudine come parte della loro personalità. E quando diventano maggiorenni votano chi è più simile alla loro personalità, cioè lo psiconuke.
Un abbraccio,
Fulvio

Anonimo ha detto...

Penso che la P2 abbia lasciato i suoi frutti, penso che la televisione sia uno strumento di manipolazione e non di formazione, penso che se ci si arrende ora gliela daremo vinta, penso che se nel nostro piccolo pensiamo al male, male scaturirà. Penso che se diventiamo generatori di bene, il bene profonderà attraverso di noi.
Penso che in primo luogo dobbiamo amare la vita e noi stessi allontanadoci dall'inquinamento, riscoprendo la vera essenza della vita. Che non è uno stipendio in cambio della vita, che non è un'auto di grossa cilindrata, non lo sono neppure i vestiti firmati, nemmeno una casa con tutto un ipermercato di cose di marca da mangiare. Per me la vera essenza della vita, quella cosina che mi fa dire grazie di essere viva, è sapere che faccio qualcosa per cambiare e far aprire gli occhi agli altri, anche se fallisco e mi prendo dei nomi, continuo. Quella cosina che mi da gioia se vedo gioia, E' sapere di poter capire, poter ascoltare, perchè il mio vicino è mio fratello e mia sorella, comprendere che uomo e donna sono molto diversi e che la differenza è la unica grande risorsa del genere umano, ce lo dice il DNA.
La ingiustizie vanno risolte, la menzogna deve essere ribaltata, la prepotenza lasciata sola, abbandonata.
E poi la vita, ogni giorno, vissuta è l'unica maestra, individuale e perfetta.

Anonimo ha detto...

e si sa, da forestali, che troppa merda eutrofizza e che sull'eutrofico crescon le ortiche: speriamo almeno che faccian grattare!

PA ha detto...

Bisognerà riprendere in mano la zappa??? (ma non per zappare la terra...)